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La tendenza a trattenere nell’organismo liquidi, che vanno poi ad accumularsi negli spazi interstiziali, ovvero quelli tra cellula e cellula.
Tessuto adiposo si accumula in modo eccessivo nello strato sottocutaneo e intrappola anche l’acqua, si forma quella che volgarmente viene detta cellulite.
Attiva e stimola la circolazione venosa e linfatica e tonifica i tessuti.
La pressoterapia è l’equivalente di un massaggio linfatico manuale, l’effetto si basa su un’azione fisica che agisce sulla circolazione venosa e linfatica. Il suo scopo è quello di normalizzare il circolo venoso, evitare le stasi linfatiche ed aumentare la microcircolazione periferica.
La sequenza pressoria favorisce l’entrata del liquido interstiziale nei vasi linfatici e nell’albero circolatorio, attivandone e stimolandone il naturale percorso.
La pressoterapia agisce nella direzione del flusso venoso, favorendo il cosiddetto ritorno venoso, riducendo momentaneamente il lavoro della valvola venosa.
La cellulite estetica indica una condizione alterata del tessuto sottocutaneo che è ricco di cellule adipose. Si trova sotto la cute ed è caratterizzata da ipertrofia delle cellule adipose, dove, negli spazi intracellulari si accumulano liquidi in eccesso. L’equilibrio del sistema venoso e linfatico (la linfa è un liquido che raccoglie i materiali di scarto dell’organismo e scorre nei vasi linfatici) è modificato con un rallentamento del flusso sanguigno e una ritenzione di liquidi da parte dei tessuti.
La cellulite estetica si può dividere in tre fasi di crescita:
La pressoterapia peristaltica ascendente (sequenziale dal piede all’inguine o dalla mano alla spalla) rappresenta, senza alcun dubbio, un momento fondamentale nel trattamento della cellulite, in particolare nei suoi stadi iniziali, in cui – se correttamente applicata – è in grado di produrre ottimi risultati.
L’utilizzo della Pressoterapia è efficace per contrastare gli inestetismi della cellulite perchè aumenta il flusso sanguigno, accelera il flusso linfatico venoso, rimuove le tossine dal tessuto sottocutaneo, aiuta a rioassorbire i liquidi in eccesso e ad aumentare la diuresi.
La ritenzione idrica si caratterizza per l’eccesso di liquidi a livello dei tessuti. Il fenomeno tende ad accentuarsi nella fase premestruale. Talvolta si associa a cellulite o a disturbi circolatori degli arti inferiori.
Il linfodrenaggio è un particolare tipo di massaggio praticato nelle zone del corpo con un’eccessiva riduzione della circolazione linfatica. Può essere effettuato manualmente oppure tramite pressoterapia
Gambe pesanti, gambe e piedi gonfi è la sensazione di avere le gambe sempre stanche, piedi affaticati e gonfi dipende anche dal fatto che la loro muscolatura non riceve la quantità di sangue adeguata e quindi l’ossigeno necessario per poter svolgere le normali attività quotidiane. Ne è maggiormente colpito chi deve passare tanto tempo in piedi, chi è in sovrappeso e chi non ha la possibilità di riposare nella maniera corretta..
La pressoterapia è un’ottimo strumento che aiuta a prevenire l’insorgenza di problematiche a carico del sistema linfatico e circolatorio delle persone, prevenendo in particolar modo la stasi dei liquidi. Attraverso il massaggio favorisce una movimentazione dei liquidi, l’azione che compie è quella di trasporto dei liquidi stessi in senso distoprossimale (compressione dall’estremità al centro del corpo), secondo il loro normale andamento fisiologico.
Lo scopo della pressoterapia è quello di normalizzare il circolo venoso, rimuovendo le stasi linfatiche e riattivando il normale drenaggio linfatico. La pressoterapia genera inoltre un effetto relax, durante l’utilizzo, che permette di scaricare lo stress accumulato durante la giornata.
Il mal di schiena è una delle sintomatologie dolorose più diffuse. E’ la conseguenza di un sovraccarico che ha gravato sulla muscolatura lombare. La
pressoterapia permette di effettuare un massaggio per decontrarre la muscolatura e riattivarne la circolazione. Un secondo effetto generato dall’utilizzo della pressoterapia è l’allungamento discale, la distensione della colonna con conseguente scarico lombare.
I crampi sono dolori muscolari improvvisi e violenti causati dalla contrazione involontaria di uno o più muscoli. E’ possibile accusare crampi nel corso di uno sforzo muscolare, più facilmente se ci si trova in un ambiente freddo (ad esempio durante il nuoto). Altrimenti, durante il sonno, colpiscono maggiormente i muscoli del polpaccio, la cui violenta contrattura provoca l’estensione del piede.
Il bisogno di muovere le gambe, accompagnato da sensazione di nervosismo e di agitazione agli arti inferiori, si può assimilare ai crampi, una delle cause è da attribuire ad una cattiva circolazione arteriosa o venosa. La pressoterapia è un massaggio linfatico, l’effetto si basa su un’azione fisica che
agisce sulla circolazione venosa e linfatica rendendola più efficiente. E’ un massaggio praticato nelle zone dei linfonodi allo scopo di favorire il rapido
deflusso di liquidi organici qui eventualmente ristagnanti, che di solito contengono un’alta concentrazione di tossine.
Linfedema in campo medico, si intende una condizione in cui avviene un accumulo anormale di linfa dovuto ad un’anomalia a livello del sistema linfatico. La sua diffusione avviene soprattutto negli arti. Edema linfatico primario.
Le forme primarie (non derivate) sono formate da anomalie congenite del sistema linfatico, queste possono essere di varia natura (morfologiche e funzionali)
La pressoterapia e il trattamento del linfedema. E’ una metodica fisico-compressiva a scopo detensivo, che consente un buon
trattamento di supporto nella terapia elastocompressiva di base degli edemi linfatici, venosi o misti.
Tale trattamento è basato sull’impiego di apparecchiature pneumodetensive, a pressione positiva di spinta, applicati agli arti superiori o inferiori tramite appositi applicatori (bracciali o gambali) provvisti di una idonea camera pneumatica suddivisa in più camere. La compressione, il tempo di compressione e quello di decompressione, variano a seconda della patologia da trattare. Anche per questo motivo, seguire scrupolosamente le indicazioni del vostro medico curante. La pressoterapia simula passivamente, cioè in assenza di attività muscolare, le fasi diastolica e sistolica della circolazione venosa e linfatica. Durante la compressione intermittente viene mobilizzata una quota liquida proporzionalmente maggiore di quella proteica.
Ottimi risultati sono ottenibili mediante l’uso della pressoterapia nel trattamento degli edemi da causa venosa e poveri di proteine, mentre nei linfedemi può essere impiegata con più efficacia negli stadi reversibili.